Altre applicazioni del kiwi

Il kiwi è un frutto che contiene diversi nutrienti, come le vitamine C ed E tra le prime, magnesio e potassio, fibre e altri componenti che lo elevano a super frutto.

Non solo buono, ma una vera “farmacia”. Quello che forse non sai è che il kiwi viene già sfruttato in medicina, in prodotti naturali per salute e benessere. Ecco alcuni esempi.

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Fioritura del kiwi

Nonostante la morsa dell’inverno che sembra non voler lasciar avanzare la primavera, le nostre api laboriose si stanno attivando, mentre in campo inizia la fioritura del kiwi! Anche la fioritura è un indice importante del benessere e della corretta coltivazione della pianta.

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Kiwi Hayward: al via la raccolta

Il kiwi Hayward è il più noto kiwi sul mercato e questa è la varietà che arriva sulle nostre tavole a partire da novembre per rimanerci fino a maggio circa.

Dalla polpa verde smeraldo e tenera, leggermente acidula, il kiwi Hayward conquista con il suo sapore dolce/aspro con un grado zuccherino pari 12°Brix, maturati nel tempo che intercorre tra il consumo e la raccolta – che avviene tra ottobre e novembre, quando il kiwi raggiunge i 6,5-7° Brix.5

 

La stagione del kiwi italiano

A fine settembre si aprirà ufficialmente la stagione del kiwi italiano e in generale del kiwi dell’emisfero Nord.

Ogni varietà di kiwi ha i suoi tempi di raccolta.

Ad aprire la stagione saranno i kiwi gold, kiwi a pasta gialla pronti da consumare già in ottobre; solo a novembre comparirà nelle nostre tavole lui, il classico kiwi verde Hayward.

Occhio ai tempi: i kiwi gialli Soreli Gold non rimangono a lungo e già a Natale possiamo gustare gli ultimissimi!

Quanti sono i tipi di kiwi?

Come per tutti i frutti, anche per il kiwi è stata fatta una selezione tra le diverse varietà.

Nel nostro paese la varietà di kiwi più diffusa è la Hayward. Le caratteristiche di questa specie sono: grande dolcezza ed eccellente pezzatura dei frutti, elevata capacità di adattamento alle diverse condizioni di coltivazione, ottima produttività.
Altre varietà molto conosciute sono: Abbot, Allison, Bruno, Katuscia, Top star, Tumuri, Matua, Autari, M3.
Come portainnesti, invece, il più utilizzato è quello della varietà Bruno.

I fiori dei kiwi

La coltivazione del kiwi permette di avere un’abbondante fruttificazione.

Bisogna seguire però alcuni accorgimenti, prima di tutto, tener presente una caratteristica fondamentale dell’actinidia: è questa una pianta dioica.

Questo vuol dire semplicemente che esistono piante di kiwi femminili, ossia che fruttificano, e piante di kiwi maschili, che non fruttificano ma che sono fondamentali per l’impollinazione.
L’identificazione del sesso della pianta di kiwi è possibile attraverso l’osservazione dei fiori.

Fiori femminili di kiwi

I fiori femminili sono unici, molto grandi e di colore bianco. Sono inoltre ben distanziati tra di loro per consentire la formazione del frutto.

Fiori maschili di kiwi

I fiori maschili sono riuniti in grappoli, di una colorazione panna e dimensioni minori. Inoltre l’interno del fiore è ben in evidenza.
Per svolgere la loro funzione di impollinatori, producono polline in abbondanza, ma presentano ovuli malformati.

Come riconoscere una pianta di kiwi

Spesso vediamo filari che possono sembrare dei vitigni, ma guardando meglio scopriamo essere coltivazioni di kiwi. Ecco come riconoscerle.

Foglie

Le foglie dell’actinidia ricordano la forma del cuore, sono tondeggiati, con la parte finale appuntita ed i margini dentellati. Il kiwi è una pianta a fogliame caduco, ossia perde le sue foglie durante il periodo autunnale.

Tronco

Il tronco principale della pianta e le ramificazioni più vecchie si presentano con una corteccia ruvida tendente al marrone. Da qui si sviluppano numerose ramificazioni.
I giovani getti sono molto teneri e hanno consistenza erbacea. Inoltre sono ricoperti da una fine peluria rossiccia, così come i piccioli delle foglie e dei fiori.