Uno studio condotto dall’Università della Scienza e Tecnologia del Nord della Cina, coordinato dal genetista Xiyin Wang, ha dimostrato che la considerevole quantità di Vitamina C contenuta nel kiwi è dovuta a una mutazione genetica.
Perché si chiamano “Soreli Gold”
Creati dall’Università di Udine nel 1997, attraverso incroci e successive valutazioni, i kiwi Soreli Gold hanno un aspetto gradevole e un gusto riconoscibile: il colore della buccia è marrone brillante e la polpa è di colore giallo intenso.
Su questo aspetto ci riconduce il loro doppio nome: “soreli” significa “sole” nel dialetto locale e “gold” è “oro” in inglese.
Il kiwi in Italia
In Italia la coltivazione del kiwi inizia a partire dagli anni settanta e si diffonde ben presto prima nelle regioni del Centro-Nord, per estendersi a tutta la penisola. La produzione è concentrata maggiormente in Lazio, Piemonte e Veneto.
Il successo della sua diffusione nel Bel paese è tale, che, ad oggi, l’Italia risulta essere il secondo produttore di kiwi al mondo dopo la Cina.
Il Kiwi in Europa
Solo nel 1800 il kiwi varca i confini cinesi ad opera di un collezionista della Società Reale Britannica di Orticoltura, che inviò alcuni frutti e i loro semi in patria. Lyndley effettua la sua descrizione botanica (1836), mentre J.E. Planchon, secondo la sua classificazione tassonomica, la ascrive al genere Actinidia. Vengono coltivate le prime piante per conto dell’Orto Botanico di Kew, nei pressi di Londra, senza però avere seguito commerciale.
Servirà il decisivo intervento di E. Wilson, il quale introdusse nuovamente il frutto, da cui poi un vivaio inglese ottenne i semi necessari per la crescita delle piantine, vendute in tutta Europa a partire dai primi anni del Novecento.
Con una diffusione limitata, l’Actinidia conquista piano piano i gusti europei, affermandosi solo dopo la metà del XXsecolo.
Kiwi: uccello o frutto?
Da YangTao, nome cinese originale del frutto, si è passati all’odierno nome Kiwi, proprio per la somiglianza con l’uccello simbolo della Nuova Zelanda: entrambi con una leggera peluria marrone, a coprire un corpo ovoidale. La Nuova Zelanda è stata la prima, fuori dalla Cina, a coltivare questa pianta, diffusa poi nel resto del Mondo. Così il frutto si è portato con sé il nomignolo neozelandese.
YANGTAO
Il kiwi originalmente si chiamava YangTao, nome con cui veniva definito questo tipo di uva-spina cinese che cresceva spontaneamente nella vallata attraversata dal fiume Yang-Tse. Il Gran Khan e gli imperatori cinesi consideravano questo frutto una prelibatezza, apprezzandolo per il suo gusto delizioso, pur leggermente acidulo, e la sua polpa verde smeraldo.